Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
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domenica 25 aprile 2021

Invito alla Santa Messa a commemorazione dell'impegno dei cattolici nella Resistenza

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI CRISTIANI

(eretto in Ente Morale il 16 aprile 1948)

Sede di Piacenza 


 -  Ai soci, agli amici, ai simpatizzanti

Piacenza, 16 aprile 2021

Oggetto: commemorazione 25 aprile 2021

      In occasione dell’annuale celebrazione della Liberazione, che anche quest’anno, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria si svolge in formato ridotto, abbiamo inteso proseguire il nostro impegno volto a commemorare l’impegno dei cattolici nella Resistenza, per cui abbiamo organizzato, in accordo con don Ezio Molinari, parroco di San Francesco, di San Pietro Apostolo e di Santa Maria di Gariverto in Piacenza, una Santa Messa a suffragio di don Giuseppe Borea, di Francesco Daveri, di don Giuseppe Beotti, di Giuseppe Berti, di Nato Ziliani e di tutti gli amici che si sono battuti per il conseguimento ed il mantenimento della libertà e della democrazia nel nostro Paese, che si terrà:

Sabato 1 Maggio 2021 alle ore 18.00

presso la Chiesa di San Pietro Apostolo

in via Carducci a Piacenza

Rammentiamo che rievocare i momenti resistenziali e l’unità di un popolo intero, compresi i cattolici, laici e sacerdoti, che si è ritrovato a battersi per la conquista della libertà e della democrazia, può aiutare tutti noi ad affrontare anche oggi le sfide del futuro, con speranza e con rinnovato entusiasmo, nella consapevolezza che un avvenire  sereno è possibile se affrontato alla luce dei  valori  di un nuovo umanesimo, quale quello sancito e affermato nei principi fondamentali della Costituzione Italiana: il principio della libertà: personale, religiosa e di  pensiero; quello  della democrazia, della pace, del lavoro; dell’inviolabilità dei diritti umani; della solidarietà politica, economica e sociale; della sussidiarietà.

Quegli stessi valori che unirono gli italiani oltre settant’anni fa, sono gli stessi valori intorno ai quali una nuova pacificazione sociale si può costruire nell’interesse del Paese.

Informiamo che il 25 Aprile pv, in Piazza Cavalli, si terrà comunque, in forma ridotta, organizzata dal Comune di Piacenza alla presenza di un solo rappresentate per Associazione con il rispettivo labaro, la celebrazione del 76° anniversario della Liberazione.

Con l’occasione ricordiamo anche che, dopo il successo riscontrato con la prima edizione, è in corso di ristampa, a cura di ANPC Piacenza e ANPI provinciale, il libro:” I CATTOLICI E IL CLERO NELLA LOTTA DI LIBERAZIONE NEL PIACENTINO” scritto dalla prof.ssa Celestina Viciguerra che rappresenta una straordinaria ricostruzione dei fatti a ricordo, in particolare, delle gesta dei cattolici delle Diocesi di Piacenza e di Bobbio durante il periodo resistenziale all’indomani del 8 settembre 1943 e fino alla liberazione dell’aprile 1945.

 

 Ti aspettiamo,

cordialmente

Mario Spezia

   presidente

 

 

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Sezione di Piacenza – via don Carozza, 30/a – tel. 0523497197







martedì 16 marzo 2021

Per non dimenticare

 16 Marzo 1978: il rapimento di Aldo Moro

Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo governo di Unità Nazionale, il quarto guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasportava Moro dalla sua abitazione nel quartiere Trionfale zona Monte Mario di Roma alla Camera dei deputati, fu intercettata da un commando delle Brigate Rosse all’incrocio tra via Mario Fani e via Stresa. Gli uomini delle Brigate Rosse uccisero, in pochi secondi, i cinque uomini della scorta: il responsabile della sicurezza, maresciallo dei carabinieri Oreste Leonardi (52 anni); l’appuntato dei carabinieri Domenico Ricci (42 anni); la guardia di P.S. Giulio Rivera (24 anni); il vicebrigadiere di P.S. Francesco Zizzi (30 anni); la guardia di P.S. Raffaele Iozzino (24 anni).



venerdì 31 luglio 2020

Francesco Milza rieletto presidente di Confcooperative Emilia Romagna

 L'Assemblea dei delegati riunitasi lo scorso 31 luglio ha riconfermato per altri quattro anni la fiducia al presidente uscente Milza, che guiderà l'Organizzazione regionale fino al 2024. 

E' questo il secondo mandato pieno per il "nostro" Francesco alla guida di Confcooperative Emilia Romagna, associazione che riunisce 1.580 imprese cooperative con 228.000 soci, 86.000 addetti e un fatturato complessivo di 14,2 miliardi di euro.

A Francesco vanno le nostre congratulazioni ed i nostri più sentiti complimenti per un ruolo di così grande importanza e prestigio che ha saputo conquistare non solo per le sue grandi capacità e l'impegno ma anche per le doti etico-morali che esprime quotidianamente.

Rivolgiamo a Francesco l'augurio più sincero di buon lavoro anche per i prossimi quattro anni.

  




mercoledì 3 giugno 2020

Visita del vescovo di Piacenza alla Cooperativa San Martino

 Mercoledì 3 giugno 2020, il Vescovo di Piacenza, Sua Eccellenza mons. Gianni Ambrosio, ha visitato gli uffici di via don Carozza, per conoscere da vicino il gruppo Concopar e portare la Sua benedizione.


Per tutti noi che abbiamo fondato le nostre cooperative seguendo la dottrina sociale della Chiesa è questo un bel momento di gioia e letizia.




mercoledì 15 aprile 2020

Intervista dell'economista Francesco Daveri relativa a impatto Covid su economia mondiale

 Segnalo, e allego, l'intervista all'economista Francesco Daveri (docente della Bocconi e opinionista del Sole 24 Ore) che appare sull'edizione di questa settimana de "Il Nuovo Giornale" settimanale della Diocesi di Piacenza, sul tema della crisi economica derivata dall'emergenza sanitaria.

Lo segnalo non solo per l'importanza dell'argomento e l'autorevolezza dell'autore, ma anche perché si tratta del nipote (figlio del figlio) dell'avv. Francesco Daveri, capo del CLN piacentino, membro di primo piano del CLNAI, morto di stenti in un sottocampo di Mauthausen nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1945.