Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
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martedì 2 aprile 2024

“La politica è il livello più alto di partecipazione civica”

 Mario Spezia: “La politica è il livello più alto di partecipazione civica”

   

Mario Spezia ospite a “Lo Specchio di Piacenza” (TeleLibertà)


Mario Spezia, presidente della cooperativa San Martino e dell’Associazione nazionale partigiani

cristiani, è stato ospite della trasmissione “Lo Specchio di Piacenza” condotta dalla direttrice di

Telelibertà Nicoletta Bracchi.




LE DICHIARAZIONI DI MARIO SPEZIA

“La visione, il coraggio e la passione sono elementi fondamentali che guidano il mio cammino.

Anche oggi, mi sento animato dalla stesso slancio che mi caratterizzava da giovane. La visione mi

offre una prospettiva chiara del futuro che desidero costruire, il coraggio mi spinge ad affrontare le

sfide e ad abbracciare il cambiamento, mentre la passione alimenta la mia determinazione e mi

sprona a dare il meglio”.

A pronunciare queste parole è Mario Spezia, protagonista del tessuto sociale e politico cittadino

nonché dell’associazionismo cattolico locale, un decano del mondo della cooperazione, ospite di

Telelibertà nell’undicesima puntata di “Lo Specchio di Piacenza”, format ideato e condotto dalla

direttrice Nicoletta Bracchi.

LA CARRIERA POLITICA DI MARIO SPEZIA

Nel corso degli anni Mario Spezia ha ricoperto cariche politiche in ambito comunale e provinciale,

ad esempio come vice presidente della Provincia, nella giunta Boiardi dal 2004 al 2009, con delega

all’agricoltura (“Una esperienza bellissima a differenza di quella in Comune, tra il ’90 e il ’93, che

non fu certo indimenticabile con l’avvicendamento di ben 4 sindaci”).

Sulle orme del padre Giovanni, senatore della Repubblica: “Mi iscrisse alla Democrazia Cristiana

quando avevo 16 anni, da allora ho sempre avuto una tessera di partito. Mi ha insegnato che di

fronte alle scelte, è determinante fare la cosa giusta, anche quando può risultare difficile. La politica

è il tessuto connettivo della società, lo strumento tramite il quale si plasmano le fondamenta del

futuro. Una consapevolezza radicata profondamente in me. Chi ha a cuore i valori di una comunità,

anche senza saperlo, fa politica. La passione per la politica è un’eredità che mi scorre nelle vene,

trasmessa dai miei genitori. Crescendo, ho imparato che la famiglia è il nucleo fondamentale di ogni

società e che il coinvolgimento attivo nella politica e nel sociale è un dovere civico”

“Il contesto in cui sono cresciuto – ha proseguito Spezia – mi ha insegnato l’importanza

dell’impegno cattolico, un valore che ho interiorizzato e che regola le mie azioni e scelte ogni

giorno. Ritengo che l’impegno dei cattolici nella Resistenza abbia avuto un ruolo determinante nel

nostro territorio. La disaffezione alle urne? Un problema che potrebbe essere superato con

l’esempio. La politica rappresenta il livello più alto di partecipazione civica, ma purtroppo oggi, dai

giovani e non solo, viene spesso percepita come un’attività distante e alienante”.

GLI HOBBY

Le istantanee di un’intera esistenza scorrono, i ricordi si moltiplicano tra sport (“Il calcio, la

pallavolo, il basket ma anche il ruolo di arbitro da cui ho imparato il valore dell’autorevolezza”),

amicizie mai svanite e punti di riferimento (“Don Pietro Casella, persona di rara intelligenza”).

LA COOPERATIVA SAN MARTINO


Nel 1986, Spezia, ha fondato la Cooperativa San Martino di cui è presidente. Le radici di questo

percorso, prossimo a tagliare il traguardo dei 40 anni, affondano nel ’74 all’interno del Movimento

Cristiano Lavoratori al Circolo Belvedere. “L’impresa cooperativa – chiarisce – rappresenta il volto

dell’imprenditoria del futuro. E’ l’unico luogo dove tutti i soci contano allo stesso modo.

La San Martino, in particolare, è cresciuta fino a contare 2000 soci, ognuno dei quali ha lo stesso

peso e le stesse opportunità all’interno dell’organizzazione. Tutti sono assunti secondo il contratto

collettivo nazionale di lavoro, godendo di una serie di vantaggi che promuovono un ambiente

lavorativo equo e inclusivo. Francesco Milza è l’amministratore delegato e guida questa realtà

(fatturato annuo di 70 milioni di euro) con una visione volta alla crescita e al benessere di tutti i

membri.

Il direttore generale è Paolo Rebecchi. “Le assemblee rappresentano il cuore pulsante della

cooperativa, dove ogni socio deve sentirsi parte integrante e avere voce in capitolo. Abbiamo

mantenuto viva la tradizione delle assemblee in presenza anche durante il Covid”. Si parla di amore

per il territorio: “Vorrei – sottolinea Spezia sollecitato sul tema dalla direttrice Bracchi – citare un

esempio come quello di Donatella Ronconi, che ha deciso di lasciare i suoi beni alla Fondazione

Ronconi-Prati, con un’attenzione spiccata rivolta alla città. La sua dedizione e il suo impegno sono

un patrimonio inestimabile per tutta la comunità, e continueranno a ispirare e beneficiare le

generazioni future”.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI CRISTIANI

E SCUOLA

Spezia, oggi anche al vertice dell’associazione Nazionale Partigiani Cristiani, sezione di Piacenza,

ha insegnato dal ’77 al 2022 all’Istituto “Leonardo da Vinci “ di Piacenza, attuale ISII Marconi. “È

importante che – chiarisce – gli insegnanti siano in grado di trasmettere conoscenze e competenze

in modo efficace. Ci sono molte cose che un giovane impara lungo il percorso della vita, e la

partecipazione attiva alla società gioca una parte fondamentale nel processo di crescita, aiutando

una persona a diventare un cittadino consapevole e responsabile”.

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