Anche a Piacenza lo scorso 27 gennaio si è commemorato il Giorno della Memoria con la cerimonia istituzionale che onora le vittime della Shoah. Nel Giardino della Memoria, in Stradone Farnese, sono intervenuti il prefetto Paolo Ponta, la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la presidente della Provincia Monica Patelli, con un momento di preghiera affidato al Vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto.
MARIO SPEZIA - Costruttore di Futuro
Sito personale di Mario Spezia
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
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lunedì 3 febbraio 2025
sabato 1 febbraio 2025
Incontro in Pontenure per ricordare la figura di Francesco Daveri, leader del CNL piacentino
Anche la serata del 27 gennaio scorso ha visto ANPC Piacenza protagonista, con ANPI e MASCI Pontenure, di un incontro in cui ricordare la figura di Francesco Daveri, leader del CNL piacentino, morto di stenti e malattia nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1945 in Austria nel campo di concentramento Gusen II, sottocampo di Mauthausen destinato ai prigionieri politici.
domenica 23 giugno 2024
Cooperativa San Martino: la mia presentazione del bilancio sociale triennale (Assemblea sociale del 22 giugno 2024)
Cooperativa San Martino, che si appresta a compiere 38 anni di vita, presenta la quarta edizione del suo bilancio sociale, dal 2012 predisposto con cadenza triennale; è questa l’occasione per riflettere sulla necessità di essere impresa composta da persone che insieme collaborano e cooperano al fine di conseguire le migliori opportunità di lavoro e di vita per se e per le proprie famiglie ma anche, allo stesso tempo, di essere parte integrante e propositiva della comunità sociale e civile nella quale è inserita.
Le grandi trasformazioni sociali, politiche e culturali in atto fanno emergere una crescente frammentazione sociale e un crescente individualismo, sfide che, per essere affrontate, richiedono persone che si mettano in gioco e collaborino per rigenerare gli spazi di vita, anche i più marginali e affaticati, rinforzando la capacità di scegliere democraticamente, e di vivere la propria vita, come un servizio da condividere.
È fondamentale cioè un impegno comune, che coinvolga tutti i cittadini, compresi quelli che abitano in Italia pur provenendo da diversi luoghi del mondo.
Ma la nostra società non ha possibilità di svilupparsi armonicamente quando il Mercato persegue la logica del puro profitto, lo Stato una logica di tipo burocratico-amministrativo e poi, solo residualmente, imprese costituite da persone “animate da buoni sentimenti” si comportano secondo la logica della reciprocità e dell’assunzione della responsabilità personale.
Oggi dobbiamo prendere atto che questa visione, la quale ha avuto storicamente una sua funzione ed una sua coerenza, non può più funzionare.
Oggi, nel nostro contesto sociale, occorrono imprese nelle quali, come dice Papa Francesco: “L’essere umano esprima e accresca la dignità della propria vita attraverso un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale”.
Per fare questo occorre, anche nel lavoro, la condivisione di obiettivi e valori tra le persone impegnate a costruire “insieme” il proprio destino.
Questa dimensione di comunità deve essere sempre tenuta a mente da chi riveste un ruolo politico, imprenditoriale o di impegno sociale. Papa Francesco sottolinea i rischi di un agire solitario che rende sterile la società. L'individualismo avvelena l'autorità che "è essenzialmente collaborativa; l’altro sarà l’autoritarismo e le tante malattie che da qui nascono". L'impegno del singolo, rimarca ancora il Papa, "passa attraverso l'azione di un popolo". Da qui l'esortazione: "Una grande sfida oggi è risvegliare nei giovani la passione per la partecipazione. Il popolo deve rimanere protagonista. In un popolo, la somma, il lavoro dell’insieme, è la somma del lavoro di ognuno, soltanto quello? No: è di più. È di più. Uno più uno [fa] tre: questo è il miracolo di lavorare insieme".
Questo è lo scenario per cui è nato il movimento cooperativo ed è anche il modello nel quale cooperativa San Martino si riconosce e dentro il quale cerca di crescere.
In questa edizione 2021-2023, del Bilancio Sociale è illustrato lo sforzo di persone che, insieme, cercando di conciliare e superare differenze di genere, di età e di provenienza geografica, mettendo in comune intelligenze, competenze, sforzi, con coraggio e passione e tanta assunzione di responsabilità personale, cercano di essere parte attiva della società nella quale vivono.
Mario Spezia
Leggi il Bilancio Sociale
martedì 30 aprile 2024
25 aprile 2024: commemorazioni in occasione dell'anniversario della Liberazione
Anche quest'anno a Piacenza si sono svolte le celebrazioni in occasione dell'anniversario della Liberazione. Come Associazione Partigiani Cristiani di Piacenza abbiamo preso parte alla manifestazione in città, dove ha tenuto l'orazione ufficiale il giornalista Gad Lerner, e a Monticelli d'Ongina dove l'orazione ufficiale è stata svolta dal nostro rappresentante Giorgio Braghieri.
Come tutti gli anni la nostra associazione ha anche voluto ricordare, con una celebrazione eucaristica, gli amici del mondo cattolico, laici e clero, che hanno preso parte attivamente alla lotta di Liberazione nel nostro territorio.
Mario Spezia
Presidente ANPC di Piacenza
Articolo a commento della cerimonia
Invito alla partecipazione alla cerimonia religiosa
martedì 2 aprile 2024
“La politica è il livello più alto di partecipazione civica”
Mario Spezia: “La politica è il livello più alto di partecipazione civica”
Mario Spezia ospite a “Lo Specchio di Piacenza” (TeleLibertà)
Mario Spezia, presidente della cooperativa San Martino e dell’Associazione nazionale partigiani
cristiani, è stato ospite della trasmissione “Lo Specchio di Piacenza” condotta dalla direttrice di
Telelibertà Nicoletta Bracchi.