Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
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domenica 23 giugno 2024

Cooperativa San Martino: la mia presentazione del bilancio sociale triennale (Assemblea sociale del 22 giugno 2024)


Cooperativa San Martino, che si appresta a compiere 38 anni di vita, presenta la quarta edizione del suo bilancio sociale, dal 2012 predisposto con cadenza triennale; è questa l’occasione per riflettere sulla necessità di essere impresa composta da persone che insieme collaborano e cooperano al fine di conseguire le migliori opportunità di lavoro e di vita per se e per le proprie famiglie ma anche, allo stesso tempo, di essere parte integrante e propositiva della comunità sociale e civile nella quale è inserita. 

Le grandi trasformazioni sociali, politiche e culturali in atto fanno emergere una crescente frammentazione sociale e un crescente individualismo, sfide che, per essere affrontate, richiedono persone che si mettano in gioco e collaborino per rigenerare gli spazi di vita, anche i più marginali e affaticati, rinforzando la capacità di scegliere democraticamente, e di vivere la propria vita, come un servizio da condividere. 

È fondamentale cioè un impegno comune, che coinvolga tutti i cittadini, compresi quelli che abitano in Italia pur provenendo da diversi luoghi del mondo. 

Ma la nostra società non ha possibilità di svilupparsi armonicamente quando il Mercato persegue la logica del puro profitto, lo Stato una logica di tipo burocratico-amministrativo e poi, solo residualmente, imprese costituite da persone “animate da buoni sentimenti” si comportano secondo la logica della reciprocità e dell’assunzione della responsabilità personale.

Oggi dobbiamo prendere atto che questa visione, la quale ha avuto storicamente una sua funzione ed una sua coerenza, non può più funzionare.

Oggi, nel nostro contesto sociale, occorrono imprese nelle quali, come dice Papa Francesco: “L’essere umano esprima e accresca la dignità della propria vita attraverso un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale”.

Per fare questo occorre, anche nel lavoro, la condivisione di obiettivi e valori tra le persone impegnate a costruire “insieme” il proprio destino.

Questa dimensione di comunità deve essere sempre tenuta a mente da chi riveste un ruolo politico, imprenditoriale o di impegno sociale. Papa Francesco sottolinea i rischi di un agire solitario che rende sterile la società. L'individualismo avvelena l'autorità che "è essenzialmente collaborativa; l’altro sarà l’autoritarismo e le tante malattie che da qui nascono". L'impegno del singolo, rimarca ancora il Papa, "passa attraverso l'azione di un popolo". Da qui l'esortazione: "Una grande sfida oggi è risvegliare nei giovani la passione per la partecipazione. Il popolo deve rimanere protagonista. In un popolo, la somma, il lavoro dell’insieme, è la somma del lavoro di ognuno, soltanto quello? No: è di più. È di più. Uno più uno [fa] tre: questo è il miracolo di lavorare insieme".

Questo è lo scenario per cui è nato il movimento cooperativo ed è anche il modello nel quale cooperativa San Martino si riconosce e dentro il quale cerca di crescere.

In questa edizione 2021-2023, del Bilancio Sociale è illustrato lo sforzo di persone che, insieme, cercando di conciliare e superare differenze di genere, di età e di provenienza geografica, mettendo in comune intelligenze, competenze, sforzi, con coraggio e passione e tanta assunzione di responsabilità personale, cercano di essere parte attiva della società nella quale vivono.

Mario Spezia

Leggi il Bilancio Sociale


 

martedì 30 aprile 2024

25 aprile 2024: commemorazioni in occasione dell'anniversario della Liberazione

 Anche quest'anno a Piacenza si sono svolte le celebrazioni in occasione dell'anniversario della Liberazione. Come Associazione Partigiani Cristiani di Piacenza abbiamo preso parte alla manifestazione in città, dove ha tenuto l'orazione ufficiale il giornalista Gad Lerner, e a Monticelli d'Ongina dove l'orazione ufficiale è stata svolta dal nostro rappresentante Giorgio Braghieri.

Come tutti gli anni la nostra associazione ha anche voluto ricordare, con una celebrazione eucaristica, gli amici del mondo cattolico, laici e clero, che hanno preso parte attivamente alla lotta di Liberazione nel nostro territorio.

Mario Spezia

Presidente ANPC di Piacenza


Articolo a commento della cerimonia

Invito alla partecipazione alla cerimonia religiosa







giovedì 27 aprile 2023

Piacenza commemorazione 25 aprile 2023


 “Un 25 aprile appassionato e vitale. Come le parole di Maria Pia Garavaglia, oratrice ufficiale dal palco delle celebrazioni ufficiale in piazza Cavalli. Un discorso tutto d’un fiato nel quale ha rimarcato come una parte importante dei principi della Costituzione debbano ancora essere realizzati: “La riforma sanitaria di Tina Anselmi era l’attuazione dell’articolo 32 della Costituzione, ma non è salvaguardato il Sistema sanitario nazionale in questo periodo. Non è del tutto applicata la parità dell’articolo 37, la pari retribuzione delle donne e degli uomini a parità di lavoro. Manca ancora molta giustizia sociale”.

E ancora un passaggio sulla necessità di non stravolgere i fatti di 80 anni fa: “La verità storica ci rende liberi. Non abbiamo velo nel ricordare che ci sono state altre stragi, ma gli italiani hanno avuto il fascismo, non altri regimi. Da quello ci ha liberati la Resistenza”. Le parole della presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani ed ex ministra e senatrice, hanno riecheggiato in una piazza Cavalli silenziosa e raccolta. Alla presenza di tre partigiani combattenti superstiti, Renato Cravedi, seduto in prima fila sulla sua carrozzina accompagnato dalla figlia Anna Maria, Pino Fumi e Ugo Magnaschi“.

La cerimonia del 78° anniversario della Liberazione a Piacenza ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, sia durante il corteo che in piazza Cavalli dove sono stati officiati i discorsi commemorativi.

All’orazione ufficiale dell’on. Maria Pia Garavaglia, presidente nazionale ANPC hanno fatto da prologo gli interventi della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi e della Presidente della Provincia, Monica Patelli.

Consenso unanime alla presenza dell’on. Tommaso Foti, capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia.

In allegato foto della delegazione piacentina ANPC con la presidente nazionale e alcuni articoli apparsi sul quotidiano locale Libertà

Mario Spezia

Presidente ANPC Piacenza







lunedì 25 aprile 2022

Commento all'intervento dell'on. Bersani il 25 Aprile 2022

 Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la personalità politica di gran lunga più amata dagli italiani, nel suo intervento ad Acerra in occasione della celebrazione del 77° anniversario della Liberazione ha, tra l’altro detto:

“L’8 settembre produsse il vaglio, che spazzò via vent’anni di illusioni, di parole d’ordine vuote e consumate, di retorica bellicista. Il regime fascista, implose dall’interno, crollò su se stesso, corroso dalla sua stessa vanagloria.

In tutta Italia, la Resistenza – come lo era stato l’antifascismo di tanti spiriti liberi durante il ventennio - fu un movimento che ebbe un significato unitario, quello della Liberazione dal nazifascismo, assumendo nel contempo forme e motivazioni anche diverse a seconda delle specifiche circostanze temporali e territoriali.