Sono quindi prioritari: lavoro, occupazione, servizi alla persona, servizi alla famiglia e servizi all’impresa, nella prospettiva di una forte coesione territoriale e sociale.
Bisogna quindi:
- continuare a migliorare la vivibilità dei paesi, rendere più rapidi e agevoli gli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio
- favorire nuove opportunità di lavoro e di impresa e preservare la ruralità del territorio
- proseguire nel migliorare i servizi alle famiglie e alle imprese
- valorizzare il volontariato e l’impegno sociale
- Emilia-bis: completamento sistema tangenziali Pontenure con bretella collegamento San Giorgio, e realizzazione tangenziale Cadeo-Roveleto-Fontana Fredda (con approfondimento disegno collegamento tangenziale Pontenure)
- Pedemontana leggera: per collegamenti intervallivi, non a pagamento
- Barriere antirumore: su vecchio tracciato FS presso centri abitati dei comuni di Pontenure e Cadeo
- Corsi, Formazione professionale e Ammortizzatori sociali per chi è aggredito dalla crisi, per disoccupati, lavoratori dipendenti e autonomi, futuri imprenditori
- Programma di sviluppo Rurale, con l’obbiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile, migliorare la competitività del settore agricolo attraverso associazioni di prodotto (pomodoro, asparago, aglio, cipolla, latte) certificati e garantiti in grado di dare valore aggiunto ai prezzi alla produzione e seri e concreti progetti di filiere agricole
- Sviluppo area logistica Pontenure (150 posti da solo centro UPIM) con corso di formazione dedicato e accesso prioritario a residenti e cassaintegrati Hermann
- Ambiente e vivibilità: Sviluppo del progetto del Parco del Riglio
- Sicurezza: disponibilità della Polizia Provinciale a convenzioni con Comuni per presidio territorio
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