Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
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lunedì 28 luglio 2025

Commemorazione Don Giuseppe Beotti

 Lo scorso 20 luglio 2025 si è tenuta a Sidolo, in Comune di Bardi, nella montagna parmense facente parte della Diocesi di Piacenza-Bobbio, a distanza di 81 anni dal giorno in cui don Giuseppe Beotti  fu trucidato unitamente a don Francesco Delnevo, parroco di Porcigatone (Pr), e del giovane chierico Italo Subacchi di Bardi, una celebrazione eucaristica, la seconda da quando nel 2023 è stato proclamato Beato, nella sua chiesa intitolata a Sant’Ambrogio.



Don Giuseppe Beotti, classe 1912, ordinato nel 1938 dall’arcivescovo Menzani, giunse nella parrocchia di Sidolo nel 1940. Il 20 luglio 1944 il giovane parroco don Beotti, a soli 31 anni, venne ritenuto colpevole di aver aiutato partigiani e persone in fuga e di non aver voluto abbandonare la sua parrocchia nonostante la minaccia dei tedeschi di uccidere tutti i sacerdoti che avrebbero trovato sulla loro strada. Venne così fucilato insieme a don Francesco Delnevo ed al chierico Italo Subacchi, che ospitava in parrocchia.

Don Beotti è stato beatificato il 30 settembre 2023 in Cattedrale a Piacenza alla presenza del cardinale Marcello Semeraro e le sue spoglie sono conservate nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Gragnano Trebbiense (Pc) dove don Beotti crebbe con la sua famiglia.

Alle ore 15 la messa presieduta dal vescovo mons. Adriano Cevolotto accompagnato da don Mario Tambini, ha visto la partecipazione di numerosi fedeli  e la presenza del Comune di Gragnano Trebbiense rappresentato dal sindaco Patrizia Calza, dell’assessore del Comune di Bardi, Roberto Bertorelli e del consigliere del Comune di Piacenza, Salvatore Scafuto oltre alla delegazione dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Piacenza  che ha raggiunto il piccolo borgo con una rappresentanza  guidata dal presidente Mario Spezia e composta dai consiglieri: Enzo Caprioli, Mario Agnelli, Giuseppe Ardizzi e Fabio Salotti.
Al termine della messa si è svolta la processione al luogo della fucilazione, un cippo eretto a ricordo nelle vicinanze della chiesa, in cui con una preghiera e la benedizione dei fiori sono stati ricordati sia i sacerdoti che i civili: Benci Bruno, Bozzia Francesco, Brugnoli Giovanni, Brugnoli Girolamo, Ruggeri Giuseppe (di Borgotaro) anch'essi vittime della furia nazista lo stesso giorno.

Delegazione ANPC Piacenza con Sindaca di Gragnano Trebbiense, Patrizia Calza (nostra iscritta) e Assessore Bardi, Roberto Bertorelli.


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