Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
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mercoledì 23 luglio 2025

Comunicato stampa: I partigiani Cristiani nella Legge sulla Memoria

 Il consigliere Daffadà: “Con l’inserimento dell’ANPC nella Legge regionale della Memoria del Novecento colmiamo una mancanza. Un riconoscimento che restituisce completezza alla narrazione della Resistenza”


Approvato in Commissione regionale l’emendamento a prima firma Daffadà che colma un vuoto e inserisce l’Associazione nazionale partigiani cristiani nelle realtà riconosciute dalla Legge 3 del 2016 sulla Memoria del Novecento.

«Con l’approvazione dell’emendamento di cui sono stato promotore insieme ai colleghi Anna Fornili, Maria Costi, Ludovica Ferrari e Luca Quintavalla, la Legge sulla Memoria del Novecento si arricchisce di un elemento importante: il riconoscimento del ruolo e dell’attività svolta dall’ANPC - Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. Una sigla che meritava pienamente di essere inserita - al pari di ANPI, FIAP, FIVL, delle associazioni combattenti e reduci e degli istituti storici della Resistenza - tra le realtà impegnate nella tutela e nella trasmissione della memoria democratica e antifascista della nostra Regione».

«Questo emendamento nasce da una sollecitazione che arriva dal territorio. Nel quadro normativo regionale mancava un tassello significativo: quello rappresentato dall’impegno dei partigiani cristiani - prosegue Daffadà - a Parma, l’ANPC è attiva da anni nella promozione della memoria resistenziale e porta avanti un lavoro serio, capillare, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. La Resistenza fu un movimento plurale, animato da culture e orientamenti diversi e il contributo dei partigiani cristiani ne rappresenta una componente essenziale. Riconoscere l’ANPC significa restituire completezza alla narrazione della Resistenza e rafforzare il patto civile e culturale su cui si fonda la nostra Repubblica»

La Regione con la Legge sulla Memoria investe ogni anno su iniziative fondamentali per costruire cittadinanza finanziando progetti culturali, percorsi didattici, e viaggi-studio.

L’ANPC nasce nel marzo del 1947 per volontà di esponenti della Resistenza di ispirazione cristiana, tra cui Enrico Mattei. Fin dalla sua fondazione ha avuto come obiettivo la difesa e la promozione dei valori della Liberazione, con uno statuto che ne afferma chiaramente la missione: tenere uniti coloro che lottarono per la libertà, sostenendoli nel tempo e trasmettendo la memoria della loro azione. Nel 2006, proprio a Parma - città fortemente legata alla storia della Resistenza - l’associazione si è data il nuovo statuto e ha assunto l’attuale denominazione.

 

15 luglio 2025

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