Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
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martedì 3 giugno 2025

2 Giugno 2025: Commemorazione dei primi 4 partigiani piacentini caduti

 “La Repubblica nasce qui, dove sono morti i primi partigiani”

 
Nel giorno della festa della Repubblica, sono stati ricordati i primi partigiani della Divisione Val d’Arda caduti nella lotta di Liberazione: una delle prime a organizzarsi sulle montagne piacentine, vennero uccisi il 4 giugno del 1944. Si chiamavano Antonio Rossetti di Gropparello, Benvenuto e Giuseppe Carini di Bettola, ed Eugenio Silva di Morfasso. 
La cerimonia si è tenuta nella mattinata di lunedì 2 giugno davanti al santuario di Santa Franca (nel comune di Morfasso - Piacenza) promossa dall’associazione ANPI Gropparello-Carpaneto, dalla sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC) e dall’ANPI provinciale.

lunedì 12 maggio 2025

Incontro a ricordo dell'on. Aldo Moro nel 47 anniversario dell'uccisione

 L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani – (ANPC Piacenza) e l’Azione Cattolica Diocesana in collaborazione con: Punto Incontro, Ufficio Diocesano della pastorale sociale e del lavoro, Consulta diocesana delle aggregazioni laicali e MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), in occasione del 47° anniversario dell’uccisione di Aldo Moro ha voluto ricordarne, anche a Piacenza lo scorso 9 maggio 2025, la figura di uomo tra i più importanti testimoni di riferimento della nostra Repubblica. 


domenica 11 maggio 2025

“Rompa mia i pack” conquistano il torneo di volley femminile della Coop San Martino

 Si è svolto sabato 10 maggio il secondo torneo di volley al femminile di Cooperativa San Martino: l’idea nasce nel corso del 2024, sull’onda dell’ottenimento della Certificazione per la parità di genere.



sabato 26 aprile 2025

Commemorazione del 25 Aprile a Piacenza

 Quasi quattromila persone. Piazza Cavalli fa fatica a contenere tutti, c’è chi giura che così piena per un 25 aprile non l’ha mai vista, neppure nei ruggenti anni Settanta. C’è chi scomoda le foto di quel glorioso 5 maggio del 1945, pochi giorni dopo la liberazione, quando il centro fu invaso dalla sfilata della smobilitazione con tutte le divisioni partigiane e le Sap a sfilare davanti a palazzo Gotico. « Il paragone regge» dicono.


giovedì 24 aprile 2025

La partecipazione alla Lotta di Liberazione degli avvocati piacentini

 La partecipazione alla Lotta di Liberazione degli avvocati piacentini ricordato in tribunale il 24 aprile

«È sempre utile ricordare chi ha combattuto per la libertà» ha detto ieri il presidente dell’Ordine degli avvocati piacentini, Franco Livera. «Ed è giusto ricordare che è nel Dna degli avvocati la difesa dei diritti. Nelle autocrazie, e peggio ancora nelle dittature le cose non vanno bene per la nostra categoria: basti pensare che a Istanbul abbiamo molti colleghi in carcere, o che in Israele è stato eliminato il ruolo degli avvocati all’interno della Corte Suprema». Questo è un passaggio dell’intervento pronunciato dal presidente Livera ieri mattina, davanti alla targa dedicata agli avvocati piacentini – o attivi nel Piacentino – che hanno lottato nella guerra di liberazione tra il 1944 e il 1945. Alcuni di loro hanno perso la vita in quel conflitto, e una lapide, affissa a una parete del tribunale, ne custodisce la memoria. «Alcuni di questi avvocati, come Vittorio Minoja e Fausto Cossu, ebbero un ruolo importante nell’immediato dopoguerra» ha ricordato Mario Spezia, nel suo discorso il presidente dell’associazione nazionale partigiani cristiani - basti pensare che ricoprirono, rispettivamente, i ruoli di prefetto e questore di Piacenza».