Si è svolto sabato 10 maggio il secondo torneo di volley al femminile di Cooperativa San Martino: l’idea nasce nel corso del 2024, sull’onda dell’ottenimento della Certificazione per la parità di genere.
Si è svolto sabato 10 maggio il secondo torneo di volley al femminile di Cooperativa San Martino: l’idea nasce nel corso del 2024, sull’onda dell’ottenimento della Certificazione per la parità di genere.
Quasi quattromila persone. Piazza Cavalli fa fatica a contenere tutti, c’è chi giura che così piena per un 25 aprile non l’ha mai vista, neppure nei ruggenti anni Settanta. C’è chi scomoda le foto di quel glorioso 5 maggio del 1945, pochi giorni dopo la liberazione, quando il centro fu invaso dalla sfilata della smobilitazione con tutte le divisioni partigiane e le Sap a sfilare davanti a palazzo Gotico. « Il paragone regge» dicono.
La partecipazione alla Lotta di Liberazione degli avvocati piacentini ricordato in tribunale il 24 aprile
«È sempre utile ricordare chi ha combattuto per la libertà» ha detto ieri il presidente dell’Ordine degli avvocati piacentini, Franco Livera. «Ed è giusto ricordare che è nel Dna degli avvocati la difesa dei diritti. Nelle autocrazie, e peggio ancora nelle dittature le cose non vanno bene per la nostra categoria: basti pensare che a Istanbul abbiamo molti colleghi in carcere, o che in Israele è stato eliminato il ruolo degli avvocati all’interno della Corte Suprema». Questo è un passaggio dell’intervento pronunciato dal presidente Livera ieri mattina, davanti alla targa dedicata agli avvocati piacentini – o attivi nel Piacentino – che hanno lottato nella guerra di liberazione tra il 1944 e il 1945. Alcuni di loro hanno perso la vita in quel conflitto, e una lapide, affissa a una parete del tribunale, ne custodisce la memoria. «Alcuni di questi avvocati, come Vittorio Minoja e Fausto Cossu, ebbero un ruolo importante nell’immediato dopoguerra» ha ricordato Mario Spezia, nel suo discorso il presidente dell’associazione nazionale partigiani cristiani - basti pensare che ricoprirono, rispettivamente, i ruoli di prefetto e questore di Piacenza».Celebrazione della Santa Messa a suffragio di tutti gli amici che si sono battuti per il conseguimento ed il mantenimento della libertà e della democrazia nel nostro Paese.
Il 12 aprile si è tenuta la presentazione del libro “La fede muove un popolo” edito da “Il Nuovo Giornale”: autori Davide Maloberti, Federica Villa, Silvia Manzi e Daniela Morsia. Il focus è stato sul contributo dei cattolici alla Resistenza. Ne hanno parlato: don Davide Maloberti, che ha dato una presentazione generale del libro, Daniela Morsia, autrice dei capitoli dedicati al periodo della Seconda guerra mondiale e della ricostruzione, e Mario Spezia, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Piacenza.