Sono nato a Salsomaggiore Terme (Parma) nel 1955 e risiedo a Piacenza. Sono sposato dal 1978 con Graziella.
Ho una figlia, Margherita, e una grande passione: la politica, che per me significa lavorare per costruire il futuro della nostra comunità.
Vai al curriculum completo


mercoledì 1 ottobre 2025

Testimonianze degli studenti del Liceo "E. Mattei" di Fiorenzuola d'Arda (Pc) su don Giuseppe Borea

 Lo scorso 4 giungo 2025, in occasione della Festa della Repubblica il sindaco di Fiorenzuola d’Arda unitamente alla Dirigente del locale Polo Scolastico “Enrico Mattei”, in collaborazione con ANPC di Piacenza, hanno promosso un’attività volta a far conoscere la figura di don Giuseppe Borea agli studenti delle V classi dei licei del Polo con focus su “l’attualità del messaggio di don Giuseppe Borea rivolto ai giovani di oggi”. I docenti Stefano Costi, Elena Eleuteri, Federico Arfini coordinati dalle professoresse Paola Dente e Adele Prati, hanno svolto lezioni sul tema e le relative riflessioni conclusive sviluppate da alcuni studenti sono state presentate dai rappresentanti di classe al successivo convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti (anche di fedi religiose non cattoliche).



Questa bella esperienza è racchiusa in una pubblicazione che è andata alle stampe nei giorni scorsi e che, allegata alla presente invito a leggere in particolare perché dagli scritti degli studenti traspare il desiderio di richiamare l’esempio di queste nobili figure per recuperare gran parte dei sogni e delle conquiste da loro realizzate; ideali che oggi ci devono impegnare a resistere alle comodità, all’indifferenza, ai luoghi comuni, perché anche se ai nostri giorni non si tratta più di combattere un nemico “fisico”, ma, come allora e come hanno fatto i giovani cattolici come don Giuseppe Borea, anche oggi è necessario l’impegno personale per cambiare le tante cose che non vanno, prima di tutto in noi stessi; le rendite di posizione che non sono più sostenibili, anche, e prima di tutto, le nostre; i diritti acquisiti che vanno rivisti ed aggiornati alla realtà attuale. E soprattutto ci dobbiamo impegnare in prima persona per le “battaglie” che sono alla nostra portata, al nostro livello, che sono vicine a noi, con la certezza che il futuro della società dipende e passa, prima ancora che dagli altri e da ogni altra cosa, da noi stessi.

Nel ringraziare gli studenti del “Mattei” (ricordo che l’Istituto porta il nome dell’uomo che più di altri ha contribuito in modo determinante alla rinascita economica del nostro Paese, dopo essere stato un partigiano cattolico nelle fila del Comitato di Liberazione a Milano) che sotto l’abile guida di Giuseppe Borea e dei loro insegnanti: Adele Prati, Stefano Costi, Elena Eleuteri, Federico Arfini coordinati dalla professoressa Paola Dente, hanno svolto un encomiabile lavoro, permettetemi, di mandare un ultimo saluto al “Griso” (Felice Fortunato “Nato” Ziliani) che insieme a mio padre Giovanni, partigiano cattolico, combattente e ferito in battaglia, mi inculcò l’amore per la nostra Patria.

Mario Spezia

A.N.P.C. Piacenza

Articolo da "Il Nuovo Giornale"

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.